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Trento, 2 febbraio 2022
CRISI DELL’APICOLTURA: NECESSARI INTERVENTI URGENTI
Proposta di mozione presentata da Lucia Coppola,
consigliera provinciale/regionale Gruppo Misto/Europa Verde

Il 2021 è stato un anno disastroso per la produzione di miele, ma la crisi di api e apicoltori è già in atto da diversi anni, forse è iniziata già un decennio fa, e non rappresenta solo un danno economico che mette in crisi le aziende, ma è un fenomeno con pesanti ripercussioni su ambiente e agricoltura. È risaputo, infatti, che le api hanno un ruolo fondamentale nella natura e il depauperamento della popolazione di questi insetti avrà ripercussioni pesanti e durature se non si corre immediatamente ai ripari.

L'impatto degli eventi meteo avversi dovuti al cambiamento climatico ha determinato la perdita, anche totale, delle produzioni (come avvenuto per il miele d’acacia nel 2019). La produzione di ogni miele è concentrata in una fascia molto ristretta di tempo e ciò espone l’apicoltura al rischio meteorologico molto di più rispetto di quanto avvenga per altre attività agricole. Infatti si verificano ricorrenti cadute verticali della produzione dovute in gran parte agli eventi meteorologici estremi, imputabili al cambiamento climatico e alla combinazione di questo con altri fattori inerenti l’inquinamento ambientale tra cui l’uso di pesticidi. Gli allevatori sono spesso costretti a interventi di nutrizione artificiale degli alveari, sempre più costosi. Un’azione necessaria per salvare gli allevamenti, scongiurando la morte delle api.

Nel 2021 si è riscontrato un -95 per cento di produzione di miele d’acacia, il miele con più alta produzione, e un -70 per cento di produzione media di miele. Un flagello per l’economia e per l’ambiente.

La Provincia autonoma di Trento tutela con apposita Legge provinciale l'apicoltura e ne riconosce la funzione nella protezione e nella conservazione dell'ambiente naturale e della biodiversità e nel miglioramento della produzione agroforestale.

Ora il settore apistico in Trentino è in ginocchio ed ha bisogno di contributi pubblici e di sostegno per l’acquisto di gasolio agricolo e di materie prime per la nutrizione invernale.

Tutto ciò premesso

il Consiglio della Provincia autonoma di Trento impegna la Giunta Provinciale

– a prevedere, considerata l’importanza dell’apicoltura, ulteriori finanziamenti per garantire agli apicoltori di superare la fase più acuta della crisi, che non è solo economica ma riguarda anche il tema fondamentale dello sviluppo sostenibile e della salvaguardia della biodiversità.

LUCIA COPPOLA

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